L’Accademia Musicale Mediterranea organizza uno straordinario concerto il 26 Giugno 2016 a Roma in Via del Vaccaro, 9 in onore del ministro inglese Jo Cox.
Interverranno: Silvia Costa (presidente commissione cultura al Parlamento Europeo); Valeria Fedeli (vice presidente del Senato); Linda Lanzillotti (ambasciatrice italiana per Women in Parliament); Irene Tinagli (Parlamento Italiano); Cristian Carraro (presidente commissione cultura Regione Lazio); Patrizia Adkins Chiti (fondazione Adkins Chiti); Cosimo Damiano Lanza (Accademia Musicale Mediterranea); Nicholas Hunt (Opera Barga).
Ulteriori informazioni nella locandina allegata.
Era stata minacciata più volte negli ultimi mesi Jo Cox, la deputata laburista morta in seguito ad un’aggressione in strada. Le forze dell’ordine, a cui la donna aveva presentato denuncia per le minacce, stavano valutando di rafforzare la protezione della deputata, in particolare in occasione pubbliche, ma non si erano ancora attivati. Aggredita nel villaggio di Birstall, alle porte di Leed, nel West Yorkshire è stata accoltellata e poi colpita con tre colpi d’arma da fuoco. L’aggressore arrestato, Thomas Mair, sarebbe un sostenitore di National Alliance, un movimento politico neonazista e razzista americano. Un testimone avrebbe raccontato alla polizia che l’attentatore, prima di colpire, avrebbe gridato “Britain first“, “Prima la Gran Bretagna”
Nata il 22 giugno del 1974, Helen Joanne Cox, per amici, compagni di partito, elettori e avversari semplicemente “Jo”, crebbe nel Batley & Spen, il collegio elettorale nel West Yorkshire che la volle in Parlamento nel 2015. Il più prestigioso traguardo di una vita che l’aveva vista venti anni prima arrivare alla laurea, unica nella sua famiglia, in studi politici e sociali, a Cambridge nel 1995. Una carriera dispiegatasi in un impegno, in tutto il mondo, a sostegno di campagne umanitarie e attività di beneficenza per combattere la povertà, la sofferenza e la discriminazione. Del suo impegno hanno usufruito, tra le altre, organizzazioni come Oxfam, Save The Childern e la National Society for the Prevention of Cruelty to Children.
Sposata e madre di due bambini, lascia dietro di sé l’esempio di un’attenzione costante e globale ai poveri, alle donne, allo sviluppo e, non ultima, all’integrazione europea