Due serate imperdibili con i capolavori di Verdi e Puccini negli spettacolari allestimenti di Franco Zeffirelli con le stelle più luminose dell’Opera ∙ Sabato 6 va in scena La Traviata: per un’unica eccezionale data la protagonista è il grande soprano Lisette Oropesa, con il tenore Vittorio Grigolo e il baritono Ludovic Tézier ∙ Domenica 7 è la volta di Turandot dopo la trionfale prima che ha accolto Anna Netrebko nel ruolo del titolo, con Yusif Eyvazov, Maria Teresa Leva e Ferruccio Furlanetto ∙ Ad Orchestra, Coro, Ballo e Tecnici dell’Arena, si aggiungono centinaia di mimi, figuranti e voci bianche. Sul podio di entrambe le serate il M° Marco Armiliato, Direttore Musicale del Festival 2022
Franco Zeffirelli, maestro della regia e della scenografia, parte dalla fine de La Traviata di Verdi per raccontare la storia d’amore e sacrificio più bella di sempre, nonché l’opera più rappresentata al mondo. Il suo imponente allestimento, ultima creazione prima della scomparsa nel giugno 2019, inaugurò in diretta in mondovisione il 97° Festival areniano e torna sabato 6 agosto con un cast irripetibile di stelle internazionali. Per un’unica data, la protagonista Violetta è portata in scena dal grande soprano Lisette Oropesa, belcantista e interprete richiesta in tutto il mondo e reduce da una registrazione integrale in studio del capolavoro verdiano. Il suo amato Alfredo è il tenore italiano dalla carriera internazionale Vittorio Grigolo, beniamino del pubblico areniano, mentre il di lui padre Giorgio Germont è il pluripremiato baritono francese Ludovic Tézier, che in questo ruolo ha fatto il suo atteso debutto nel millenario anfiteatro. Le parti di fianco sono affidate a cantanti affermati e giovani promettenti: per l’occasione sono molti i nuovi nomi che salgono sull’immenso palcoscenico sotto le stelle: il visconte Gastone è interpretato da Matteo Mezzaro, il Barone Douphol da Roberto Accurso; Valeria Girardello è Flora, insieme al Marchese d’Obigny di Dario Giorgelè; Francesco Leone è il Dottor Grenvil, Yao Bohui e Max René Cosotti sono i fedeli Annina e Giuseppe, Stefano Rinaldi Miliani è Domestico e Commissionario. Il sontuoso spettacolo adatta l’intima storia di Violetta alla grandiosità unica degli spazi areniani, con i costumi di Maurizio Millenotti, le luci di Paolo Mazzon e le coreografie di Giuseppe Picone interpretate dal Ballo dell’Arena guidato da Gaetano Petrosino e con le étoile Ana Sophia Scheller e Matias Santos. Orchestra e Coro sono diretti dal Maestro Marco Armiliato, Direttore Musicale del Festival. Ultime repliche: 20 agosto, 1 settembre
Altre acclamate stelle dell’opera salgono sull’immenso palcoscenico areniano domenica 7 agosto per Turandot, con il cast della prima. Il grande soprano Anna Netrebko, interpreta la principessa Turandot accanto al Calaf del tenore Yusif Eyvazov, compagno d’arte e di vita. Nei panni della dolce ancella Liù è Maria Teresa Leva e in quelli dell’anziano padre Timur, re tartaro spodestato, il basso Ferruccio Furlanetto. La corte della Città proibita è animata da tre maschere: il Ping di Gëzim Myshketa, il Pong di Matteo Mezzaro e il Pang di Riccardo Rados. Completano il cast l’Imperatore Altoum di Carlo Bosi (che darà voce anche al Principe di Persia) e il Mandarino di Youngjun Park. Anche per Turandot, partitura ricchissima e complessa che ricrea miriadi di colori per l’ultima opera di Puccini, sale sul podio il Maestro Marco Armiliato, Direttore musicale del 99° Arena di Verona Opera Festival 2022, alla guida di Orchestra della Fondazione Arena e Coro preparato da Ulisse Trabacchin. Il capolavoro pucciniano presenta la Cina “al tempo delle favole” con regia e scene di Franco Zeffirelli, create per l’unicità del palcoscenico veronese nel 2010 e riprese con successo più volte fino al 2018. Il suo ritorno avviene con lo schieramento a pieni ranghi dei complessi artistici e tecnici areniani, con i costumi del premio Oscar Emi Wada, da poco scomparsa, le luci di Paolo Mazzon, i movimenti coreografati da
da Maria Grazia Garofoli e la partecipazione del coro di voci bianche A.d’A.Mus. diretto da Marco Tonini. Repliche: 10, 13, 19, 26 agosto, 2 settembre.
Per informazioni e biglietti: www.arena.it – Facebook – Twitter – Instagram – YouTube.
Fondazione Arena di Verona desidera esprimere il proprio speciale ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno confermato il loro prezioso contributo a sostegno della Fondazione e del suo prestigioso Festival. In primis Unicredit, da oltre 25 anni a fianco del nostro teatro, che si riconferma major partner del Festival e gestore della Biglietteria insieme a TicketOne. Un grande ringraziamento va ai partner Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB BAHN, RTL 102.5 e una menzione speciale va anche a tutte le aziende, gli imprenditori, gli ordini professionali e le associazioni di categoria che hanno aderito alla campagna di fundraising 67 colonne per l’Arena di Verona 2022. Il progetto è stato insignito del 1° premio come miglior progetto di fundraising del 2021 nella VI Edizione del Concorso Art Bonus, indetto dal Ministero della Cultura. La cerimonia si è tenuta proprio nell’Anfiteatro veronese e ha ospitato tutti i finalisti del concorso nazionale.
Patrizia Gallina
(Foto fornite dall’ufficio stampa)