Samoter ritorna con una 31ª edizione nel segno dell’innovazione. Dal 3 al 7 maggio 2023 il salone internazionale triennale dedicato alle macchine per costruzioni va in scena a Veronafiere: cin-que giornate di manifestazione in cui sono protagoniste 536 aziende del settore, di cui 115 arrivate dall’estero, da 23 paesi. Sono 6 i padiglioni da visitare per un totale di oltre 50mila metri quadrati, a cui si sommano 3 aree esterne per l’esposizione e le aree demo per le prove dinamiche.
Insieme a Samoter, si svolge in contemporanea Asphaltica, salone dedicato a tecnologie e soluzioni per pa-vimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie, promosso insieme a SITEB – Strade Italiane e Bitumi.
Samoter è l’unica manifestazione in Italia a dare voce alla filiera delle macchine per costruzioni nel suo com-plesso e in Europa costituisce il principale punto di riferimento nel 2023, con importanti presenze e ritorni tra i grandi costruttori internazionali del mondo dell’edilcantieristica legato a movimento terra, calcestruzzo, settore stradale, perforazione, frantumazione, sollevamento, veicoli, componenti e servizi.
La rassegna si conferma una piattaforma b2b di livello internazionale: quest’anno sono 106 i top buyer esteri selezionati, invitati e ospitati grazie agli investimenti di Veronafiere in collaborazione con ICE-Agenzia. I paesi target per l’incoming sono 32: Albania, Angola, Algeria, Azerbaijan, Brasile, Camerun, Colombia, Costa d’Avo-rio, Croazia, Danimarca, Ecuador, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Giordania, Kazakistan, Kenya, Libia, Polonia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Macedonia del Nord, Romania, Arabia Saudita, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uzbekistan e Venezuela.
Per l’edizione 2023 Samoter punta i riflettori sul ruolo chiave che l’industria delle macchine per costruzioni è destinata a giocare nell’ambito della sostenibilità ambientale e nello sviluppo dei nuovi modelli economici: una svolta necessaria che va di pari passo con la rivoluzione 4.0.
In questo scenario, Samoter 2023 è l’osservatorio privilegiato da cui scoprire il cantiere del futuro.
Vanno in questa direzione le due grandi novità di questa edizione del salone. Il padiglione 12, infatti, ospita per la prima volta il Samoter Lab, l’area espositiva che riunisce le aziende che propongono soluzioni più in-novative, a partire da quelle vincitrici della 24ª edizione dell’Innovation Award Samoter, abbinate a percorsi di formazione e aggiornamento di altissimo profilo. Tra le tecnologie in mostra: sensori, dispositivi per tele-rilevamento, strumenti di diagnostica, droni, mezzi ibridi ed elettrici per lavori in contesto urbano, macchine intelligenti e piattaforme digitali per l’interazione human-to-machine (H2M) e machine-to-machine (M2M), software per la gestione della sicurezza.
Per mostrare in concreto la filosofia del Samoter Lab, l’appuntamento è poi nell’area esterna F con il Cantiere Digitale: uno spazio di 3mila metri quadrati dove macchine e tecnologie completamente automatizzate sono all’opera nella costruzione di un’infrastruttura stradale; l’iniziativa è realizzata in collaborazione con “Quelli del movimento terra”.
Mancano ormai pochi giorni al taglio del nastro di Asphaltica la fiera dedicata alle tecnologie e soluzioni sostenibili per pavimentazioni stradali e infrastrutture viarie, promossa da SITEB (l’Associazione Strade Italiane e Bitumi) e da Veronafiere a Verona dal 3 al 7 maggio.
Innovazione tecnologica, sostenibilità, sicurezza e PNRR saranno i quattro pilastri attorno a cui ruoterà questa edizione che vedrà oltre 80 espositori mettere in mostra macchine stradali, tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali sicure e a basso impatto ambientale, più di 30 tra convegni, workshop e approfondimenti e 1 area esterna in cui saranno esposte macchine e impianti e si terranno dimostrazioni demodinamiche.
All’evento prenderanno parte gestori e responsabili delle amministrazioni pubbliche e dei principali operatori dell’industria del settore (imprese stradali, costruttori di macchine e impianti, aziende e società petrolifere, laboratori di ricerca, industria chimica per gomme e additivi, materiali inerti alternativi, membrane di rinforzo e impermeabilizzanti per fondi stradali), rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali, docenti del mondo accademico ed esperti che si confronteranno anche su best practice e nuove tecnologie green. Un momento di confronto per una filiera, quella legata al mondo dell’asfalto, che in Italia vale tra i 18 e i 20 miliardi di euro, con 400 impianti e 35mila addetti diretti che arrivano a 500mila considerando l’indotto.
Un’Agorà, organizzata dal SITEB, ospiterà iniziative sui nuovi scenari per le smart & sustainable roads del futuro, con l’obiettivo di capire a che punto è la transizione green delle nostre strade e quali sono gli strumenti per rendere il patrimonio viario italiano più sicuro e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle attività di costruzione e manutenzione.
«La nuova edizione di Asphaltica – evidenzia Michele Turrini, Presidente di SITEB – arriva in un momento decisamente importante per il nostro Paese, alle prese con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con gli obiettivi in campo ambientale fissati a livello europeo sul fronte della lotta alle emissioni inquinanti e climalteranti. Nel corso della fiera proveremo a capire, anche grazie agli interventi di esperti e rappresentanti del mondo istituzionale e delle imprese, come dare sostanza agli investimenti per la messa in sicurezza del patrimonio stradale italiano e come sfruttare al meglio le risorse del PNRR per progettare strade durevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico».
«Samoter 2023 è il punto di arrivo di un lungo percorso di avvicinamento iniziato nel 2017 e poi rallentato dal Covid – afferma Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. La cosa importante è che in questi anni siamo riusciti a mantenere e rinsaldare i rapporti con aziende e associazioni, non perdendo mai il contatto e il dia-logo con il mercato, attraverso una serie di iniziative come i Samoter Day, i Samoter B2Press, il Premio Inno-vazione e il ciclo di webinar. Una vicinanza e progettualità che il settore ha percepito come dimostrano i numeri di questo Samoter che vede il ritorno anche di grandi case costruttrici internazionali. Per questa edi-zione abbiamo coinvolto fortemente le istituzioni, in primis il ministero delle Imprese e del Made in Italy e quello delle Infrastrutture, presenti a Verona per ascoltare le istanze del settore. Tutto questo grazie a un grande lavoro di squadra con partner e stakeholder, tra cui voglio ringraziare in particolare Unacea, Siteb e ICE-Agenzia».
«In un momento in cui il settore delle macchine per costruzioni sta affrontando una rapida evoluzione Samoter fa il suo ritorno, pronto come sempre a fare la propria parte insieme a tutta la sua community – commenta Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere –. Sei anni di assenza nel panorama fieristico a causa della pandemia sono una grande sfida per una manifestazione triennale e altamente specializzata. Ma proprio la sua storia, iniziata nel 1964, è anche il punto di forza di questa rassegna che, nonostante le diffi-coltà, si è impegnata ancora di più nell’ascolto delle necessità delle imprese, investendo nel progettare una partecipazione “tailor made” per le aziende, con un grande focus sull’innovazione e sulla formazione».
La 31ª edizione rappresenta quindi una vetrina importante e l’appuntamento irrinunciabile per tutti i profes-sionisti che operano nel comparto: un luogo di incontro e confronto che favorisce e supporta in business, senza dimenticare di fornire al pubblico di operatori dati e spunti di riflessioni per analizzare al meglio il contesto attuale e le previsioni per il prossimo futuro.
La filiera delle costruzioni, infatti, risulta centrale per l’economia nazionale e contribuisce per il 46% agli investimenti fissi del Paese, per l’8,2% al PIL e per il 22,5% all’occupazione industriale, con effetti moltiplica-tivi sulla crescita della ricchezza nazionale. Una domanda aggiuntiva di 1 miliardo di euro nelle costruzioni genera una ricaduta complessiva sul sistema economico di 3,5 miliardi di euro ed un aumento di più di 15mila occupati di cui circa 10mila nelle costruzioni e 5mila nei settori collegati (fonte: ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili).
La 31ª edizione di Samoter è molto attesa anche per il calendario di convegni e di workshop: grazie alla collaborazione con enti, centri di ricerca, università, editoria specializzata, associazioni e aziende, sono più di 80 gli appuntamenti in cui gli operatori possono cogliere anticipazioni e indicazioni di respiro internazionale. In primo piano c’è sempre l’innovazione tecnologica declinata nella transizione ecologica e digitale, insieme a sicurezza, formazione, noleggio, produttività, efficienza e nuove soluzioni per il cantiere e per le strade.
Gruppo Veronafiere
Veronafiere organizza rassegne ed eventi dal 1898. È un moderno gruppo internazionale che offre a imprese e filiere industriali un sistema integrato per lo sviluppo del business. L’obiettivo di Veronafiere è moltiplicare relazioni, connettendo persone, mercati e idee con format di partecipazione fisici e digitali. Vinitaly, Fieragricola, Fieracavalli, Marmomac e Samoter sono alcuni dei prodotti fieristici di successo che riflettono una specializzazione legata a wine&food, agroalimentare, mondo equestre, pietra naturale e mac-chine per costruzioni. Negli anni, l’offerta è stata ampliata in altri settori, tra cui logistica sostenibile, biomedicale, arte, formazione, riscaldamento da biomasse legnose e passione per le moto. Punto di forza di Veronafiere è essere organizzatore diretto delle proprie manifestazioni. Questa esperienza, unita agli alti standard di infrastrutture e piattaforme online, insieme al presidio estero delle società controllare in Cina e Brasile, permette di supportare efficacemente e su scala globale la promozione di oltre 70 prodotti fieristici in 12 nazioni.