Karl Lagerfeld, il leggendario stilista di moda si è spento pochi giorni fa, dopo una lunga malattia, in un ospedale alle porte di Parigi.
Una vera e propria icona nel mondo della moda.
E’ sempre stato uno spirito libero dalle regole dettate dal mondo della moda.
Un uomo che ha sempre scelto ciò che maggiormente gli piaceva.
Anima creativa di Chanel, ha lavorato con Fendi e Cloè.
I capelli bianchi raccolti in una coda, gli occhiali da sole molto grandi, il suo look con
cravatta nera, camicia con collo alto, spille di brillanti e guanti in pelle a metà con le dita scoperte.
Una persona dall’aria eccentrica, in realtà un uomo di profonda umanità. Soprattutto con le persone a cui ha voluto bene. Ha condiviso il suo affetto con la sua adorata gatta Choupette.
Da bambino leggeva e disegnava, voleva diventare un ritrattista.
Il suo percorso è insolito: non ha mai studiato in una scuola di moda. Ha iniziato subito lavorando per lo stilista Jean Patou, poi lavora per la casa di moda Chloé. In seguito una lunga collaborazione (50 anni) con le sorelle Fendi. Trasforma la compassata maison di pellicceria in un brand che produce pret-à-porter di lusso, disegna il logo con la doppia F (Fun Fur).
Ma sarà ricordato per la trasformazione che ha apportato alla maison Chanel dal 1983.
Il Grand Palais ha ospitato sfilate favolose create da Lagerfeld.
Nella collezione Chanel Autunno-inverno 2010 ha fatto trasportare tonnellate di ghiaccio per creare un ambiente di sogno ambientato tra i ghiacci del polo artico facendo sfilare pellicce meravigliose.
Nel 2011 lo sfondo della sfilata Primavera-estate Chanel è la corte di Versailles, in una collezione ricca di colori e di contrasti.
In un’altra sfilata del 2011 ricrea una dimora sottomarina per la dea Venere con conchiglie e coralli facendo sfilare una collezione moderna con stile grafico.
Il Grand Palais nel 2014 viene trasformato in un grande ipermercato dove tutti i prodotti sono firmati Chanel e le modelle sfilano con i cesti con logo della maison.
Nella sfilata del 2015 viene ricostruita nel teatro di Cinecitta’ una Parigi con tanto di metrò, cinema e strade con negozi francesi.
Nel 2016 un’ altra geniale sfilata di Lagerfeld è stata la rappresentazione di un terminal dell’aeroporto con banchi per il check-in con il logo Chanel, a voler indicare la fusione di una moda internazionale con uno stile influenzato dai social network.
Sempre nel 2016 la favolosa sfilata della fontana di Trevi di Fendi dove su una passerella di plexiglass sono state esibite le sue creazioni.
Nel 2019 ha ricreato una atmosfera idilliaca con un paesaggio toscano del 1700 in una villa con fontane e giardini meravigliosi per Chanel.
Quest’uomo così geniale ed intuitivo è stato capace di essere uno stilista, designer, fotografo, scenografo. Si è avvalso nel suo lavoro di grandi collaboratori per far incedere le sue splendide creazioni attraverso donne stupende come la sua preferita, Claudia Schiffer.
E’ stato capace di unire diverse discipline ed unire cultura popolare a cultura alta, creando uno stile sempre attuale, il leggendario stilista della moda.