seconda edizione di “5G Italy” che si terrà a Roma dal 3 al 5 Dicembre p.v. presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ingresso da via dei Marruccini) rappresenterà un articolato percorso di approfondimento sulle attuali sfide tecnologiche che vede protagonisti i principali paesi industrializzati del mondo – a partire da USA e Cina – e sul ruolo insostituibile che l’Europa, e l’Italia con essa, può giocare.
Le università italiane, gli enti di ricerca e in particolare il CNIT – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni – promotore dell’evento “5G Italy”, contribuiranno a costruire un nuovo rapporto tra università, ricerca scientifica e industria.
“5G Italy” vuol porre all’attenzione dei decisori politici, istituzionali e internazionali, le grandi competenze tecnologiche delle università italiane e dei loro centri di ricerca.
“5G Italy” vedrà, infatti, la partecipazione dei più autorevoli rappresentanti delle istituzioni – internazionali e nazionali – delle autorità regolatorie, delle imprese, delle università e centri di ricerca per discutere le innumerevoli aree applicative del 5G con un taglio dedicato principalmente alle seguenti aree tematiche:
Sicurezza-Smart Cities-IoT-I.A.-Cloud-Elettromagnetismo-Industry 4.0-e-Health-Eccellenze italiane-5G for 5 Cities e 6G suddivise in 5 macroaree territoriali
ASIA-EUROPA-CINA-USA e AFRICA.
Il pubblico sarà composto dalle aziende più̀ importanti del panorama industriale italiano
ed internazionale, con i rappresentanti del Top management, assieme ai
manager di operations legate al 5G: CEO, CIO, CISO, CSO, CRO, CFO, IT decision
maker, all industry.
Obiettivo del CNIT è rafforzare, attraverso “5G ITALY”, il necessario e continuo
confronto tra i membri della community industriale e della ricerca e i decision
makers al più alto livello: un’occasione di networking, un’opportunità di
intercettamento di nuovo business e facilitazione di rapporti tra le imprese e i
giovani talenti che provengono dalle università.
Una platea attenta, competente e ricettiva, che farà da cornice al più importante
evento di settore dell’anno.
La International PhD School è la scuola internazionale di dottorato che CNIT ha
concepito come evento di prestigio, ad alta connotazione scientifica, aggregato
alla conferenza “5G ITALY”.
5G International PhD School è un evento in cui tutti i ricercatori potenzialmente
interessati alla tecnologia 5G, potranno strutturare insieme la loro formazione
per poter cogliere le innumerevoli opportunità di ricerca che il 5G, e le
sue applicazioni, possono offrire.
Sul 5G il confronto e la cooperazione non potranno che essere sovranazionali, in una dinamica comparativa tra esperienze, realizzazioni concrete di nuovi servizi, soluzioni condivise di problemi comuni. 5G Italy offrirà una visione a tutto tondo sullo stato delle tecnologie e delle soluzioni 5G in Italia, in Europa e nel mondo.
L’affermazione del 5G e della Connected Society dipende dalle decisioni di governi e di autorità regolatorie per lo sviluppo di politiche e regole del gioco a tutela della competizione tra le imprese e dei diritti dei consumatori. 5G Italy intende evidenziare agli occhi dei decisori il ruolo delle tecnologie 5G nel processo di digitalizzazione che trasformerà la produzione industriale, i servizi e il consumo.
Il 5G darà grande impulso al sistema d’impresa, sia nella produzione manifatturiera che nell’offerta di servizi avanzati. Si discuterà di come il mondo delle comunicazioni si stia ampliando, creando nuovo valore per il Paese e rappresentando un forte impulso per la crescita dell’economia nazionale. 5G Italy vuole porre all’attenzione delle aziende le straordinarie opportunità di crescita che le tecnologie 5G potranno offrire.
Il 5G richiederà conoscenze di alto profilo tecnico-scientifico. Le università italiane, gli enti di ricerca e in particolare il CNIT possono e devono dare un grande contributo. Serve per questo un nuovo rapporto tra università, ricerca scientifica e industria. 5G Italy vuol porre all’attenzione dei decisori politici e istituzionali le grandi competenze tecnologiche delle università italiane e dei loro centri di ricerca.
E’ da evidenziare che durante la Conferenza dello scorso anno il CNIT ha curato l’edizione di un libro bianco multimediale avente l’obiettivo di documentare il mondo del 5G e le caratteristiche chiave di questa tecnologia innovativa. Il libro contiene anche il lavoro svolto sinora dai più importanti attori della ricerca e dalle principali industrie del settore; esso inoltre descrive i requisiti e le problematiche delle applicazioni verticali che sfrutteranno la rete, con relativi esempi di soluzioni tecniche e di business. Il libro comprende anche un capitolo dedicato a questioni normative e di policy e si conclude con una discussione su piani d’azione e lavori futuri.
È importante sottolineare che il libro ha avuto una prima versione, presentata alla conferenza in forma cartacea, ma continuerà a vivere e crescere nel web, aggiornandosi con i contributi provenienti dalla conferenza stessa, inclusi video, dimostrazioni e interviste con i principali attori del campo.
5G Italy è promosso dal CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) e organizzato da Supercom in collaborazione con Key4biz.
Il CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), ente non-profit fondato nel 1995 e riconosciuto dal MIUR, svolge attività di ricerca, innovazione e formazione avanzata nell’ICT.
Il CNIT consorzia 37 Università italiane, a cui si aggiungono 4 Laboratori Nazionali, gestiti in proprio, e 6 unità di ricerca presso il CNR. Nel CNIT operano più di 100 ricercatori e tecnici, cui si aggiungono circa 1300 docenti e ricercatori appartenenti alle università consorziate. Il CNIT ha coordinato e/o partecipato a centinaia di progetti di ricerca nazionali ed internazionali con ottimi risultati.
Nel programma europeo H2020 il CNIT ha ottenuto 41 progetti e ne coordina 10. Nei primi 6 mesi del 2018 il CNIT ha acquisito 8 progetti EU, classificandosi al primo posto per tre di essi, su argomenti di 5G. L’attività di trasferimento dell’innovazione generata dal sistema universitario verso le aziende costituisce una missione prioritaria del CNIT.