Dale Carnegie è stato uno scrittore, conferenziere e creatore di famosi corsi di auto-miglioramento, formazione aziendale e gestione delle relazioni interpersonali. Nel 1936 ha scritto il best seller Come trattare gli altri e farseli amici, ripreso da Bompiani cinquant’anni dopo. Oggi la realtà è sicuramente cambiata con l’avvento di Internet, ma gli insegnamenti di Carnegie sono ancora incredibilmente attuali.: Come trattare gli altri e farseli amici nell’era digitale insegna le abilità necessarie per poter relazionarsi con gli altri in modo efficace nell’era del digitale.
I presupposti fondamentali per iniziare le relazioni umane nell’era dell’online sono:
- Seppellite i boomerang: prima di criticare qualcuno, pensate che l’altro non potrà fare altro che difendersi, alzando una barriera nei vostri confronti che difficilmente poi potrà essere abbattuta. Per questo i commenti critici sono come dei boomerang invisibili.
- Affermate ciò che è buono: parlando in modo rispettoso saremo in grado di acquisire molti più amici e aspettarci un cambiamento positivo da parte di più persone rispetto a chi comunica solo attraverso la condanna e la critica.
- Connettetevi con i desideri profondi: per influenzare le azioni degli altri bisogna connettersi con i loro desideri reconditi. L’influenza nei confronti degli altri non dipende nè dall’istruzione nè dall’esperienza, ma dipende da chi riesce a mettere da parte il suo status e riesce a mettersi nei panni altrui.
Una volta che si sono instaurate nuove relazioni, ci sono sei modi da seguire per lasciare negli altri un’impressione duratura:
- Interessatevi agli interessi altrui: si possono stringere molte più amicizie mostrando interesse per gli altri, piuttosto che cercare di far interessare gli altri a noi. L’ironia è che gli altri devono però pensare a loro stessi, essere egoisti. Quando farete gli interessi altrui, scoprirete che anche i vostri verranno soddisfatti nel processo di aiuto degli altri. Solo se i vostri sforzi per connettervi con gli altri saranno sinceri potrete avere una connessione densa di significato.
- Sorridete: quando sorridete state facendo capire agli altri che siete felici di essere con loro. In questo modo anche gli altri saranno più felici di stare con voi.
- Il potere dei nomi: conoscere i nomi degli altri può portarci a un successo enorme. Potremo aumentare l’interazione tra noi e gli altri e essere abili nell’instaurare nuove relazioni.
- Ascoltate di più: la capacità di ascoltare è un potere che ci permette di dare agli altri ciò che più desiderano: essere capiti. Nell’era del digitale è cresciuto il numero dei potenziali ascoltatori, ma è inversamente diminuito il numero di persone disposte effettivamente ad ascoltare.
- Parlate di ciò che interessa agli altri: una volta che, attraverso l’esercizio dell’ascolto prolungato, avrete compreso gli interessi altrui, allora potrete coinvolgere gli altri schierando nelle vostre interazioni anche i loro interessi.
- Lasciate negli altri qualcosa di positivo: cercate di far sentire sempre gli altri al meglio nel loro rapporto con noi.
Se volete poi che queste relazioni siano durature, dovete seguire questi consigli su come meritarsi e mantenere la fiducia negli altri:
- Evitate le discussioni: le discussioni non riescono quasi mai a far cambiare idea alle persone ma portano solo a un allontanamento delle parti.
- Non dite mai “Hai sbagliato“: pensare che gli altri siano in errore il più delle volte non è altro che una muta affermazione della nostra paura di essere rifiutati. Siate più diplomatici e cercate di mettervi nei panni anche dell’altro.
- Ammettete gli errori rapidamente e con empatia: ammettere i propri errori spesso ci aiuta anche a risolvere più velocemente il problema che si è causato con il nostro errore.
- Iniziate in modo amichevole: la cordialità genera cordialità. Siamo più inclini a essere d’accordo con l’altro quando i nostri sentimenti nei suoi confronti sono amichevoli.
- Stabilite un’affinità:oggi si può appurare l’affinità con gli altri ancor prima di approcciare una persona (essere iscritti alle stesse pagine, seguire le stesse persone, mettere i like a persone comuni… sono tutte possibilità che vi avvicinano agli altri ancor prima di conoscerli).
- Rinunciate al merito: accaparrarsi tutti i meriti non vi porterà mai ad avere nuovi amici. Puntate al lavoro di squadra!
- Rendete partecipi anche gli altri con l’empatia: se volete cercare un’influenza sugli altri, cercate di coinvolgerli.
- Appellatevi ai nobili valori:diamo la possibilità agli altri di dimostrarci che non si stanno relazionando con noi solo per egoismo.
- Condividete il vostro viaggio: le persone vogliono sapere che valgono e il modo migliore per dimostrarglielo è farle sentire parte di una storia più grande.
- Lanciate la sfida:spronate gli altri a fare sempre meglio
Infine come si può guidare il cambiamento senza resistenze o risentimenti?
- Iniziate con una nota positiva: cominciate le conversazioni con degli apprezzamenti onesti e sinceri, con dei consigli costruttivi, che permettano una maggiore produttività.
- Stimatevi: accettate le vostre responsabilità, i vostri errori.Solo così potrete incoraggiare gli altri ad avere fiducia in voi.
- Esaminate con calma gli errori: è meglio far fronte agli errori in modo onesto piuttosto che sfruttarli come semplice condanna.
- Ponete domande: porre domande invece che impartire solamente ordini riduce il risentimento, rende l’ordine più accettabile e stimola molto di più la creatività.
- Coprite i difetti: riconoscere che sia il leader che gli altri possono sbagliare, aiuta a sostenere gli altri quando incappano in una situazione di errore e ci permette di aiutarli per approdare a una soluzione positiva.
- Amplificate i progressi: se gli altri lavorano bene elogiateli, fateli sentire apprezzati. Questo aumenterà l’autostima e la produttività.
- Date giudizi positivi che abbiano effetti trainanti: per far sì che il comportamento di qualcuno cambi, aumentate il livello di rispetto che avete di quella persona, dandole una reputazione di cui essere all’altezza.