Una giornata dedita alla discussione sul lavoro e disabilità, quella che si è tenuta quest'oggi presso l'aula del Senato con la senatrice Annamaria Parente e gli avvocati Michele Falzone, presidente del Comitato “Officina dopo di noi” e Pietro Barbieri, Responsabile Welfare e Terzo settore del Partito Democratico che hanno illustrato il progetto.
Il Progetto
Il “Dopo di noi” è dunque un percorso di consolidamento e sviluppo nato per diffondere ed attuare i contenuti della legge 112 del 22 giugno 2016.
Le “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” erano attese da tempo da parte di associazioni familiari, enti del terzo settore, ed enti territoriali.
La legislazione dovrà sistematizzare il tema del “durante e dopo di noi”, accompagnando e sostenendo un modello di supporto locale, in grado di mettere in gioco competenze, professionalità, sussidiarietà orizzontale, verticale e circolare.
Sarà inoltre necessaria una collaborazione proficua tra pubblico, privato e terzo settore.
Lo Stato ha già previsto uno stanziamento pari a 180 milioni di euro per il triennio 2016/2018, istituendo un fondo, le cui risorse, in forza del decreto interministeriale del 23 novembre 2016, verranno ripartite tra le Regioni per gli interventi e i servizi per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.
All'incontro sono intervenute anche Francesca Danese, portavoce regionale del Forum Terzo Settore del Lazio e Benedetta De Martis, Presidente Nazionale ANGSA.

Conclusione
Credo che se la politica possa essere vicina fisicamente all'impresa ed ai disagi dei luoghi di assistenza cittadina si potranno avere le intuizioni giuste per una buona politica e idee attuabili sul territorio italiano.
Radio Artista ed il suo network è sempre stata accogliente e Responsabile nell'assistenza anche di collaboratori affetti da disabilità.
In rappresentanza di ciò sono felice ed orgoglioso di essere stato invitato dai gruppi del Senato a partecipare a tale iniziativa.
La redazione