E’ il centenario dalla nascita di Federico Fellini, grande regista, il maestro dei registi.
Immaginiamolo con il Borsalino in testa, la sua sciarpa rossa e gli occhiali.
Vediamo Fellini come creatore di abiti e stilista di sè stesso.
Fellini ha influenzato con la sua personalità e la sua fantastica immaginazione il mondo della moda.
I personaggi felliniani sono l’invenzione creativa di un grande maestro, Federico si sentiva simile a Walt Disney, materializzando la psicologia del personaggio con dei fumetti caratterizzati dal suo stile.
Era solito creare degli schizzi che sconfinavano nel sogno, specchio della vita, un regista creatore di abiti e stilista di sè stesso.
Il circo era il vero protagonista dei suoi film con la sua finzione, ma anche umana verità.
Le donne erano il suo bellissimo ed eccentrico sogno e hanno tracciato un’epoca e una storia.
La sua influenza sugli stilisti di moda
Da ragazzo ha fatto uno schizzo della caricatura della cassiera del Cinema Fulgor a Rimini e poi a sua cugina che era sarta, ha commissionato l’abito. Per il Casanova ha fatto creare 1500 costumi e 600 parrucche. Si è ispirato ad un abito a sacco di Balenciaga nel 1957 per la realizzazione del suo film “La Dolce Vita” e ad un bikini per il film “Roma”. Ha utilizzato modelle come Capucine in Satyricon. Ha ispirato stilisti come Etro, Moschino con il suo surrealismo, Dolce e Gabbana, Jean Paul Gaultier. Quest’ultimo ha dichiarato che con i suoi film Fellini ha influenzato la sua vita di stilista, e le sue creazioni si sono ispirate a film come “La Dolce Vita”.
Il personaggio Gradisca di “Amarcord”, con quell’abito rosso vermiglio seducente è stato fonte di ispirazione per Dolce e Gabbana.
E poi, abiti pieni di perle, pietre preziose, lustrini, toni sgargianti, spacchi, colori da circo, nelle sfilate che riprendono le atmosfere surreali, talvolta barocche o grottesche dei suoi film.
Nel film “La Dolce Vita”Anouk Aimée indossa un tubino e occhiali scuri personaggi femminili rappresentati nelle sfilate di Dolce e Gabbana.
Etro, nelle proprie sfilate, ha creato passerelle scivolo ispirate alle montagne russe di Fellini, Moschino ha ideato la sfilata Gran Parade ispirata al circo, Angelo Marani ha creato tailleur con gonna aderente. Gaultier ha realizzato molti capi con le righe marinare ispirandosi ad Amarcord e i famosi corsetti che Federico utilizzava per valorizzare i decolletès delle attrici.
Nel film “La voce della Luna” Fellini ha vestito Benigni abbinando lo smoking con le sneakers, anticipando la tendenza delle scarpe da ginnastica con abiti più eleganti. Mastroianni indossò nel fim” La Dolce Vita” il famoso maglioncino (dolcevita).
Gianluca lo Vetro, giornalista, ha scritto un libro su come Fellini ha creato abiti, accessori, e dettagli dei suoi personaggi e come ha fortemente ispirato la creativita’ degli stilisti.