La tecnologia non smette mai di stupire il mondo n’è una prova lampante la trasformazione della robotica. Da elemento caratterizzante l’apoteosi dell’invenzione basata su intelligenza artificiale, è stata adattata a festival con sede a Pisa, uno dei centri di maggior rilievo della Toscana. Protagonisti d’eccezione sono i robot, ad oggi considerati esseri fantascientifici, che pian piano stanno sempre più interagendo con gli essere umani instaurando rapporti proprio tra ciò che è virtuale e il reale.
Teatro che ospita un evento così accattivante è Pisa, fulcro turistico toscano, che dal 7 al 13 Settembre potrà vantare il primato in qualità di paese ospitante il Primo Festival della Robotica in Italia. Tra le attività previste dal programma si svolgeranno mostre, convegni e sarà possibile entrare in contatto con ospiti internazionali conoscendo così più da vicino la suprema collaborazione fra uomo e macchina.
Questo rappresenta un grande passo avanti per l’innovazione tecnologica poiché partendo proprio dalla parola “robot” – il cui termine di origini slave significa ‘servitù’ – si nota un annullamento semantica del termine dato proprio dalla collaborazione delle due parti.
La scelta di Pisa, ancora, è dovuta al fatto che essa rappresenta uno dei pochi centri italiani colmi di esperti ricercatori del settore in questione. Tra i numerosi eventi hanno un certo rilievo quelli riguardanti l’arte, lo spettacolo, il superamento della disabilità, e soprattutto la cosiddetta quarta rivoluzione industriale volta ad agevolare i lavoratori proprio grazie al supporto dei robot. Ovviamente è compreso anche l’evento dedicato alla “cultura robotica” e all’arte in tutte le sue espressioni.
Per quel che riguarda la parte musicale, due sono gli appuntamenti di rilievo, uno dei quali “A Breath of Hope: dallo Stradivario al Robot”, evento lirico che sarà presieduto dal famigerato tenore Andrea Bocelli, chiamato proprio ad interagire sul palco con un robot.