Groupon è stata una vera e propria rivoluzione nel mondo e-commerce. L’azienda è indubbiamente leader nel settore della vendita di coupon per servizi e prodotti a prezzi stracciati.
Difficile, tra chi bazzica in cerca di occasioni online, non essere mai caduto nella tentazione di accaparrarsi uno dei buoni limited edition, annunciati come impareggiabili occasioni per una cena “all you can eat”, un taglio/piega/colore comprensivo di massaggio cervicale, una borsa griffata che resterà un must have almeno per la prima metà della prossima stagione.
La gamma dei prodotti è sempre più ampia: viaggi, cene, ingressi per spettacoli, corsi. A volte si trovano anche curiosi oggetti che risolvono quei piccoli problemi di vita quotidiana: trovare subito le chiavi di casa, garantirsi perennemente un buon livello di carica della batteria del telefono o, ancora, pochette e box di svariate grandezze e forme per dare un posto a qualsiasi cosa.
Come ormai ogni iniziativa commerciale che riesca a carpire il nostro indirizzo e-mail, anche Groupon non manca di tenere aggiornati i suoi iscritti, quotidianamente, con almeno 3 mail.
A volte capita di cestinarle con un paio di click a fine settimana, ma se riesco ogni tanto mi rilassa prendermi qualche minuto per leggerle.
Ieri sera, bella comoda sul divano, mi sono gustata la carrellata settimanale delle offerte e con qualche giorno di ritardo ho abboccato al pesce d’aprile.
Ecco alcuni coupon del 1° aprile 2016: corso di mimetizzazione per evitare lo shopping domenicale a 29,00€, ingresso salta fila per il padiglione Giappone di Expo a 7,00€, tazzina di cavoli tuoi per amici impiccioni a 49,90€, figo in affitto per selfie invidiabili sempre a 49,90€, corso di velocizzazione pollici per rispondere alle chat di gruppo a 19,99€, e…..rullo di tamburi, the winner is il filtro anti newsletter di Groupon a soli 19,90€.
Le imperdibili offerte erano sapientemente esposte in una mail che non aveva nulla di diverso dalle altre, anche l’oggetto non sembrava sospetto “Tutto a 0 euro. Sì, hai capito bene!”. Succede infatti ogni tanto che Groupon lanci delle offerte a costo zero, o quasi.
Quando ho letto del “termometro per lui che chiama la mamma dopo 37°” però, quell’insieme di offerte ha iniziato a risultarmi un po’ strano e cliccando sul tasto “vedi” per approfondire, mi è comparso un enorme pesce. Ci sono cascata!
Complimenti allo staff di Groupon per aver dedicato tempo ed energie a confezionare un bello scherzetto ai suoi clienti e soprattutto per il brillante tentativo di strapparci una risata!
Fare marketing puntando sull’ironia non è da tutti.
Speriamo che per gli addetti ai lavori sia stato un pretesto per lavorare divertendosi, occasione purtroppo non sempre prevista tra gli obiettivi delle aziende di servizi e di vendita.