L’iniziativa è stata lanciata dai rappresentanti musulmani francesi dopo l’uccisione di padre Jacques Hamal in Normandia ed è stata accolta da decine di comunità islamiche italiane.Molti esponenti di religione islamica hanno voluto abbracciare parroci e vescovi in segno di pace e fratellanza nelle chiese e cattedrali di Napoli, Trento,Genova,Torino,Padova,Bari e in cittadine minori.A Roma nella chiesa di Santa Maria in Trastevere si sono seduti in prima fila,davanti all’altare,tra gli altri,l’imam della Moschea di via dei Frassini (Centocelle) e rappresentante dell’Ucoii, Mohammed ben Mohammed, l’imam della sala di preghiera di Magliana, Sami Salem, e l’imam della sala di preghiera di via Candia, Mohammed Hassan Abdelghaffar.Durante la messa celebrata da don Riccardo Mensuale della comunità di Sant’Egidio i tre imam hanno parlato ai fedeli condannando il terrorismo e offrendo un dialogo di pace. Abbracci di pace testimoniano la solidarietà dei musulmani di Roma con i cristiani.
L’imam Muhyddin Bottiglioni ha partecipato alla visita degli imam e dei rappresentanti religiosi della Coreis nella chiesa di Santa Maria di Caravaggio a Milano prima della messa domenicale.”I musulmani sono uniti ai fratelli cristiani in prova di dolore.Siamo scioccati da quanto è successo in Francia e in Germania. Manifestiamo la ferma opposizione contro questa eresia. Questo male che colpisce l’umanità non una comunità o una religione.”Colpisce tutti noi” asserisce l’imam Kamel Layacki, in nome della comunità islamica veneta,che ha partecipato, assieme a un gruppo di fedeli musulmani, alla messa in duomo a Padova.
A Genova emozionante l’incontro tra fedeli cattolici e musulmani: quando la liturgia è arrivata allo scambio della pace, i fedeli cristiani si sono spostati alla prima panca della navata centrale dove erano i musulmani e hanno stretto loro la mano. Alfredo Maiolese,presidente della Lega dei Musulmani europei non ha trattenuto le lacrime e alla fine della celebrazione ha detto:”Mi sono commosso a vedere tanta accoglienza e vicinanza”. L’evento eccezionale dei musulmani nelle chiese d’Italia riceve il consenso del governo tramite il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni,mentre in Francia il premier Manuel Valls si appella ai francesi di religione islamica per isolare gli jihadisti.