JoJo Stone Ocean sarà rilasciato mensilmente da Netflix a partire da dicembre. Stone Ocean prosegue la storica saga della famiglia Joestar in lotta con il perfido vampiro Dio Brando. Si tratta della sesta serie dell’anime ispirato all’omonimo manga di Hirohiko Araki. Netflix farà uscire la serie animata a livello internazionale con una pubblicazione mensile, per poi essere proposta anche in tv in Giappone. Stavolta la protagonista della storia è la figlia di Jotaro, Jolyne Kujo. Stone Ocean è ambientato negli Stati Uniti del 2011, presso il carcere di Green Dolphin Street dove Jolyne è detenuta. Il confessore, padre Pucci (originario di Venezia) mette gli occhi sulla giovane. Obiettivo del prete cattolico è raggiungere il Paradiso.
JoJo Stone Ocean: lo staff di produzione
A tornare alla produzione di JoJo Stone Ocean è David Production. Come informa Animeclick, Kenichi Suzuki appare essere alla direzione generale dell’anime, dopo aver lavorato sulla prima e la terza stagione. Il regista è Toshiyuki Kato (Le Bizzarre Avventure di JoJo: Diamond is Unbreakable, Così parlò Rohan Kishibe), Yasuko Kobayashi torna alla sceneggiatura, e Masanori Shino (Black Lagoon, No Guns Life) è il character designer. Shunichi Ishimoto (direttore capo dell’animazione de Le Bizzarre Avventure di JoJo: Vento Aureo) è lo Stand designer. A rivestire il ruolo di direttore del suono troviamo il nome di Yoshikazu Iwanami. Yugo Kanno torna a occuparsi della musica dopo aver presto parte alla terza e alla quinta stagione dell’anime.
Un po’ di storia
Il manga di JoJo Stone Ocean venne pubblicato per la prima volta in Giappone sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha tra il 1999 e il 2003. A curare l’edizione italiana fu Star Comics, che ha finora pubblicato tutte le altre serie di JoJo e gli altri manga disegnati da Hirohiko Araki. Piccola curiosità: Araki è un grande amante dell’Italia e in JoJo ci sono numerose citazioni al nostro paese. La quinta serie, non a caso, è interamente ambientata proprio nel Belpaese.