Qualsiasi cosa vista da due punti di vista può acquisire significati completamente diversi. Questo è uno dei messaggi che potrebbe descrivere “La Re-Publica”. Un romanzo fanta-politico scritto da Giuseppe Porcaro ed edito da Porto Seguro Editore che oltre alla politica in senso stretto tratta però anche molti temi di natura sociale e personale.
In un’immaginaria Italia quarant’anni nel futuro le vicende intorno ad un colpo di stato di natura monarchica raccontano in una veste talvolta seria e talvolta comica temi sempre presenti nella storia politica italiana : i rapporti più e meno segreti tra vari membri del parlamento, scontri più e meno violenti tra i vari schieramenti, i rapporti tra istituzioni politiche e extra-parlamentari, interne ed esterne alla repubblica.
Come detto non rimangono però in secondo piano i temi della persona. In parallelo alla “questione di Stato” viene trattata anche l’immagine umana dei vari rappresentanti del popolo, spesso considerati nell’immaginario colletivo lontani dal cittadino comune.
È così che ai temi politici si affiancano quelli personali come l’amore, l’amicizia, e la lotta interiore. In questa duplice prospettiva si narra una storia piena dagli occhi dei personaggi coinvolti nelle vicende in questione e si scopre come i protagonisti del mondo politico spesso si trovano catapultati per caso nei loro ruoli e come vivono il peso che ne consegue all’interno e al di fuori dei palazzi.
Tutto questo in una maniera inaspettatamente leggera e comprensibile. Come se il peso delle responsabilità del Presidente del consiglio fossero le nostre, come se fossimo noi a dover scegliere tra amore e potere, come se le scelte per la salvezza del Paese dipendessero da noi, come se capissimo perchè è necessario capovolgere gli equilibri per poter fare del bene.
Giuseppe Porcaro nasce a Napoli nel 2002, e pubblica la sua prima opera con porto Seguro Editore nell’aprile 2022. Nel 2020 fonda insieme ad altri un progetto culturale-politico apartitica, e ora frequenta la facoltà di Economia e Commercio all’Università Federico II di Napoli.