Masaccio, Moroni, Boulogne sono solo alcuni degli artisti esposti nei musei di Italia in questi giorni, ecco alcune proposte delle mostre da non perdere!

Fino al 2 novembre 2021 si può visitare nella cripta del duomo di Siena la mostra sull'eredità del cardinale Antonio Casini, “principe senese della chiesa”. Che fu tra l'altro il committente della tavoletta la “Madonna del solletico” attribuita da Roberto Longhi a Masaccio, databile intorno al 1426. Il dipinto si fa notare per la tenerezza del gesto della giovanissima Madre che stuzzica con le dita il collo del piccolo Bambino. Che a sua volta tenta di bloccarne il polso con la manina.

Per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovan Battista Moroni, la sua città natale Albino in Val Seriana (Bergamo,) gli dedica la mostra Moroni 500. Albino 1501-2021. Già riconosciuto il padre della “pittura della realtà” da quando, ancora Roberto Longhi, ne fa il protagonista della rassegna I pittori della realtà in Lombardia allestita nel 1953 a Palazzo reale a Milano. Merita una segnalazione Il sarto del 1570. Perché è l'opera che manda all'aria tradizioni radicate nei secoli che volevano il ritratto un onore riservato a regnanti, nobili ed ecclesiastici importanti. L'artista raffigura un giovane anonimo, più un tagliapanni che un sarto, leggermente di fianco, elegante, forbici in mano, che volge lo sguardo come infastidito da chi lo interrompe mentre è in attività. Anche se si mostra orgoglioso del proprio lavoro borghese.

Palazzo Barberini a Roma fino al 3 ottobre 2021 ospita Tempo Barocco. L'esposizione offre 40 opere di grandi protagonisti della cultura seicentesca: da Pietro da Cortona a Gian Lorenzo Bernini, da Valentin de Boulogne a Nicolas Poussin, da Anton Van Dyck a Domenichino, da Andrea Sacchi a Guido Reni. Il tema dominante è il Tempo. Concetto sviscerato in tutte le sue forme e declinazioni attraverso capolavori di artisti italiani e stranieri, per la maggior parte vissuti a Roma nel XVII secolo. Nelle Quattro età dell'uomo del 1629 Valentin de Boulogne il Tempo diventa l'artefice della maturità e della razionalità dell'uomo. Almeno prima dell'inevitabile decadenza fisica.
Ne Il tempo taglia le ali all'amore del 1627 circa di Antoon van Dyck, il pittore vuole raccontare l'esaurirsi delle passioni. La fine di una lunga lotta.
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