Nella cornice di Palazzo Rhinoceros a Roma, sede della Fondazione Alda Fendi, il pittore Pablo Picasso è ancora protagonista. Dopo il grande successo del dipinto Giovane donna del 1909, del museo Ermitage di San Pietroburgo e in mostra fino a marzo 2022, dal 10 giugno al 16 ottobre 2022, possiamo ammirare il quadro Le peintre et son modèle en plein air del 1963.
Le peintre et son modèle en plein air
Il quadro, un olio su tela, esposto per la prima volta a Roma e raramente visibile al pubblico, è l’unica opera dell’artista catalano presente nella corporate collection della Banca Intesa Sanpaolo. L’opera è stata comprata nel 1974 dal Banco Lariano dalla Galleria Eunomia di Milano. Precedentemente acquistata dalla Galleria Leiris di Parigi che negli anni Sessanta trattava direttamente le opere di Pablo Picasso. Dopo varie acquisizioni il dipinto è confluito nel 2007 nel patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.
Per il passaggio di testimone tra i due quadri di Picasso, la mostra alla Fondazione Alda Fendi si intitola Picasso va, Picasso arriva e si svolge in vista del 2023, anno in cui si celebrerà il cinquantenario della scomparsa del grande artista.
La mostra offre al visitatore le diverse sfaccettature del mondo picassiano come le installazioni con le immagini degli spettacoli del flamenco da lui tanto amato. Fotografie della corrida e del Café de Flore di Parigi, uno dei suoi luoghi del cuore nella capitale francese.
Descrizione e stile
Le peintre et son modèle en plein air è immerso nel buio della sala espositiva. È un’opera suggestiva, caratterizzata da pochi elementi perfettamente calibrati che trasformano ogni dettaglio in un elemento significante. I due personaggi protagonisti sono la modella che appare nuda e languidamente adagiata sull’erba e il pittore che la osserva, caratterizzato da un cappello che sembra appartenere più ad un torero che ad un pittore.
La chioma degli alberi è appena accennata, come l’elemento triangolare per il parasole sopra il cavalletto. I colori predominanti sono i verdi e i blu che si uniformano in uno spazio omogeneo. Non vi è nulla di superfluo, siamo gli spettatori di un dialogo muto, fatto di sguardi, tra il pittore e la sua modella, in un gioco di seduzione tanto caro all’artista fin dagli anni Dieci del Novecento.
La rappresentazione del nudo femminile en plein air
La rappresentazione del nudo femminile all’aperto è un soggetto pittorico frequente nella produzione artistica di Picasso tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Il tema è anche quello della riflessione sul lavoro del pittore in rapporto alla storia dell’arte e al nudo femminile.
Le peintre et son modèle en plein air guarda con ammirazione al famoso quadro Le déjeuner sur l’herbe del 1863 di Édouard Manet. Forse non è un caso che il dipinto di Picasso sia stato realizzato nel centenario della genesi del quadro di Manet.
L’artista catalano cerca forse il confronto con Manet, uno dei suoi maestri, per meditare sulle possibili soluzioni e reinterpretazioni alla luce dei suoi studi.
Le déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet
1863: Édouard Manet dipinge Le déjeuner sur l’herbe. Il celebre dipinto si trova al Musée d’Orsay di Parigi ed è un grande olio su tela di 208x264cm. Ispirato ad un disegno di Raffaello del 1513-1516: Il giudizio di Paride, (nel gruppo delle divinità fluviali a destra)
e al Concerto campestre di Tiziano del 1510 esposto al Louvre di Parigi.
Nel dipinto di Manet, due uomini e una donna fanno merenda lungo la Senna. I due uomini sono uno dei due fratelli del pittore (a destra) e lo scultore Ferdinand Karel Leenhoff (a sinistra). La donna nuda è la modella Victorine Louise Meurent, all’epoca la preferita di Manet. È presente anche un’altra figura femminile alle spalle dei tre protagonisti.
Lo scandalo
L’opera suscitò un grande scandalo nella capitale francese al suo apparire. Manet lavorò con dedizione al quadro, consapevole che sarebbe stato provocatorio per gli ideali borghesi del tempo. Infatti fu considerato uno dei più clamorosi scandali artistici dell’epoca. Le reazioni non scaturivano dalla scelta dell’artista di ritrarre una giovane donna nuda accanto a due uomini vestiti, ma dal fatto che la donna ritratta senza abiti non era giustificata da nessuna motivazione mitologica, storica o letteraria. La donna era una parigina del suo tempo e i suoi due compagni vestivano abiti maschili alla moda. Manet aveva spogliato i protagonisti del quadro dall’ipocrisia del travestimento. Venne inoltre criticato stilisticamente perché non aveva fatto uso del chiaroscuro e della prospettiva. L’erba e le fronde degli alberi si mescolavano tra di loro confondendosi in un colore omogeneo.
Aveva rappresentato la realtà in modo sincero e venne accusato di aver dipinto “una prostituta nuda tra due uomini”.
Picasso e Manet
Pablo Picasso studia Édouard Manet e come lui, rivoluzionario, anticonformista e amante dell’universo femminile, amplia il soggetto, lo scompone e lo rende ancora più incisivo. Nel suo dipinto del 1963, i protagonisti sono solo due. La donna è provocatoriamente sdraiata in modo non pudico e più ammiccante davanti al pittore che allunga il braccio verso di lei nello stesso modo in cui nel dipinto di Manet uno dei due uomini si protende in direzione della modella nuda. Come in Manet, le fronde e il verde degli alberi si uniformano con il blu del cielo per sottolineare i volumi plastici dei protagonisti umani.
Raffaello, Tiziano, Manet. Dalla mitologia al classicismo fino al modernismo, passando per l’impressionismo. Picasso, con poche linee e una tavolozza dai colori cangianti e uniformi riesce ad arrivare al nocciolo della questione: il nudo femminile e il rapporto tra il pittore e la modella in uno scambio di complicità e seduzione. Un realismo dichiarato e una sessualità esplicita che giungono ad assumere i valori poetici di un incontro con e nella natura.
Picasso ha trovato la sua moderna Pastorale attraverso lo studio dei grandi artisti che l’hanno preceduto e a cui si è rivolto con rispetto e passione: assorbendo, trasformando e arricchendo, come solo “i grandi” possono ambire a fare.
Vai alla sezione Mostre e Arte di Artista News e scopri altri articoli!
Seguici anche su Facebook!