Tutto iniziò nel lontano settembre 2016, in questa stagione calcistica che ha visto la supremazia della Juventus, avendo vissuto un campionato stupefacente, piazzandosi per l’ennesima volta al primo posto, vincendo quel tanto bramato scudetto, e poi arriverà la vita di maggio, conquistando anche la Coppa Italia ma dove si prende? I tifosi sono stavano aspettando questa sera alle 20:45 in diretta in Inghilterra su Canale 5 su Mediaset Premium HD e Mediaset Premium 4K, il mondo si è fermato, e le scommesse erano veramente imperdibili, isola, perché quella scommessa nella vita non poteva farsi attendere ancora perché tifosi in queste Clerici potevano veramente, ma quel triplete adesso dov’è?
Era tutto pronto per nove mesi, il solito non si è fermato, la Juventus dei sedicesimi agli ottavi, per arrivare ai quarti di finale passando per la semifinale eliminando un Barcellona veramente superbo, lo stesso che aveva eliminato il Paris Saint-Germain per essere 30, nel giro di pochi minuti, dov’è finito quel sogno? Perché questa sera l’allarme Juventus si è fermata un passo da quel sogno per l’ennesima volta? Risposta probabilmente dietro l’angolo, perché molto probabilmente questa Juventus ancora non è pronta a livello europeo, perché davanti alle grandi squadre come il Real Madrid, perché davanti a un Cristiano Ronaldo i giocatori del Real, c’è da realizzare, soltanto è semplicemente, di essere una squadra italiana di grande livello ma a livello europeo? La risposta l’abbiamo scoperta vivendo, quella squadra tanto blasonata con un Higuain questa sera praticamente assente, non ce l’ha fatta, i propri tifosi sono tornati al proprio posto, comprendendo correttamente che la supremazia juventina molto probabilmente non era ancora il momento di viverla, è quel sogno era soltanto all’esordio.
Ore 23:02, su Canale 5 Mediaset Premium frequenza 380 il Real Madrid fa festa in Inghilterra, mentre Gigi Buffon, vede sfumare per l’ennesima volta una finale, non riesco ad alzare quella coppa tanto sognata il suo sorriso amaro, sul finire della sua carriera, quella coppa tanto sognata non è arrivata.
Sono le 23:03, la colpa è stata lasciata dal Real Madrid, Spagna festeggia e tutti coloro che in quella Real Madrid e ci avevano creduto, anche se in realtà la squadra bianconera, la cosiddetta Vecchia Signora, era arrivata in Inghilterra, con tutti i pronostici alla pari del Real Madrid, ma questa sera La Vecchia Signora non ce l’ha fatta perché non è alla pari delle grandi, perché semplicemente, non riuscita a salvare la sua supremazia come fai in campionato, dove l’assenza del Milan, Inter, si fanno sentire, dove in un campionato italiano non c’è battaglia non c’è storia, dove un Napoleon a Roma, non riescono a tenere botta ad una Juventus suprema, dove in Europa, questa sera alle 23:03, si comprende correttamente quando i giocatori della Juventus probabilmente non siano così tanto da fare che un campionato europeo, dove le grandi squadre con il Real Madrid, riesco ad alzare per 12 volte consecutive la Coppa dei Campioni, quella coppa pesante chiamata 170 sognata da ogni squadra, la Juventus ha visto sfumare così il proprio sogno, quanto conta quindi arrivare in finale se poi si deve assolutamente renderti conto della supremazia del Real Madrid o della squadra avversaria Europea?
È veramente finita questa volta, la Juventus per l’ennesima volta non ce l’ha fatta, dopo una grande kermesse, dove i giocatori ci avevano proprio creduto, dove in Inghilterra milioni milioni di tifosi della Juventus erano arrivati per festeggiare quel sogno, perché quel sogno era veramente un passo ma sfumato così velocemente, da rendersi conto quanto la supremazia europea sia veramente troppo superiore, mentre alle 23:06 in diretta su Premium frequenza 380 su Canale 5 frequenza 505 i550 super HD, il Gigi Buffon nazionale, ha la voce rotta, emozionato, deluso arrabbiato, la sua Juventus non è così grande probabilmente come credeva? O forse soltanto la supremazia, il grande regno europeo, con le stesse capacità che stanno mancando la grande signora, vince lo scudetto di seguito uno dietro l’altro in Italia, sicuramente non può bastare.
E la telecronaca della disfatta, la Juventus è semplicemente stata assente in questi 90 minuti, ad essere sinceri, soltanto goduto di una supremazia di un paio di minuti, appena dopo il pareggio, perché semplicemente il Real Madrid, aveva già segnato il suo primo gol, già nel primo tempo, la Juventus non ha concretizzato, con Sonia sfumato è svanito nel nulla, e poi sono valsi i nove mesi delle grandi aspettative, perché non ci si può basare sicuramente su un campionato europeo dove le grandi sono assenti, e dopo la Juventus si ritrova a vincere facile.
Si parla di rimpianti in diretta alle 23:08, sempre in diretta sempre inchiodato a narrare del nostro blog l’artista, la delusione negli occhi dei tifosi, e dei calciatori, che vengono intervistati inesorabilmente in questo declino chiamato Juventus, perché questa fino alle doveva essere assolutamente niente per portare in Italia almeno una Champions League, un’altra Coppa dei Campioni, perché se è vero che la Juventus non è una squadra così saprai mai, neanche le altre squadre italiane che non hanno avuto il tempo di varcare l’Europa che conta non sono sicuramente messa meglio, probabilmente il campionato italiano soltanto da rimodellare, con i soldi delle società cinesi e italiane probabilmente dovrebbero essere investiti in maniera migliore? Ai posteri l’ardua sentenza nella prossima edizione calcistico 2017/2018, dove quei soldi verranno ancora rincorsi, dove la Juventus cercherà ancora un treppiede che quest’anno è venuto a mancare, semplicemente perché i sogni sono molto più veloce del vento, i sogni corrono ma la realtà è ben diversa e scusate il gioco di parole, ma il Real, ha fatto bene a comprendere quale sia la realtà, la supremazia europea, tutto ciò che può accadere adesso è soltanto nelle ali del vento, soltanto in un sogno svanito chiamato Juventus del sogno dei tifosi, di calciatori, è quella coppa alzata al cielo vale più di 1000 vittorie, stanotte la Spagna madridista potrà cantare canzoni intonate, e continuare a cantare non solo sogni, ma grandi realtà dopo quei sogni realizzati.