Serata da dimenticare per Ventura e la sua Nazionale, travolta ieri sera dalla Spagna di Lopetegui al Santiago Bernabeu sul risultato di 3-0. La speranza per l’Italia di chiudere al primo posto il gruppo G di qualificazione al Mondiale 2018 è stata annullata proprio dalle furie rosse che con la doppietta di Isco e la rete di Alvaro Morata, entrato nel finale, hanno stupito i tifosi spagnoli accorsi in migliaia per sostenere i loro idoli.
Lopetegui decide di schierare Asensio, promessa del Real, lasciando in panchina Morata (subentrato poi sul finale del II tempo) insieme a Silva ed Isco, tridente infernale. Ventura contrattacca con un 4-2-4 affidandosi a Belotti, Immobile, Insigne e Candreva, supportati a centrocampo da De Rossi e Verratti. Gli strumenti per una buona sinfonia da entrambe le parti ci sono tutti ma lo spartito è puramente spagnolo fin dal primo minuto; il possesso palla degli spagnoli è risultato per gli azzurri particolarmente asfissiante tant’è che hanno avuto serie difficoltà a raggiungere l’area avversaria per concludere in rete.
La reazione italiana è risultata sterile se non nulla, costernata di indecisioni ed imprecisioni da ogni parte del campo.
La Spagna ha invece mostrato una serenità psicologica, completando un gioco fluido e intenzionale. Perfino Buffon è stato messo in difficoltà da diverse azioni degli spagnoli, difficoltà che è stata palesata alla doppietta di Isco, una punizione ed un tiro dalla lunga distanza che non hanno lasciato scampo al portiere bianconero.
Nonostante le due occasioni avute dagli uomini di Ventura per riaprire il match, tanti sono stati gli sprechi e tanta è stata l’umiliazione e la delusione, cause di una situazione imbarazzante e fortemente disagiante. Non resta quindi che attendere Martedì, giorno in cui l’Italia affronterà l’Israele a Reggio Emilia ed il sorteggio dei play-off tra un mese affinchè vengano definitivamente stabilite le sorti della Nazionale.