Trentanove anni all’anagrafe ma spirito da ventenne con un pallone tra i piedi. Ibrahimović decide il match contro l’Udinese, firmando il gol del 2-1 in rovesciata.
Il centravanti svedese si conferma ancora una volta il perno della squadra rossonera, a giudicare anche dalle parole del tecnico rossonero Stefano Pioli: “Ibra vuole lo Scudetto? Zlatan può dire quello che vuole. Lui sa benissimo quanto è importante per la crescita della squadra, in questo percorso lungo e difficile, e quanto la squadra lo sta aiutando per mettere in mostra le sue qualità”.
Grazie ad un gol inaspettato il Milan ritrova infatti la vittoria in una partita dura contro un Udinese agguerrito più che mai. Dopo un primo tempo molto combattuto chiuso con un Milan in vantaggio grazie al gol di Kessié, una delle tante giovani garanzie di Pioli, il secondo tempo assume toni un po’ diversi. A dimostrarlo, il rigore provocato da Romagnoli e finalizzato in rete da De Paul che riapre i giochi.
Il pareggio però non dura a lungo: all’83’ Ibrahimović tenta un colpo acrobatico spiazzando Becao e De Maio, regalando così i tre punti e il primo posto in classifica ai rossoneri.