Situata a circa 2 km da Frascati ed a ridosso della Capitale, Frascati confina col Comune di Roma, si trova la Cantina Imperatori, un’azienda vinicola di recente formazione 2010. L’azienda nasce da un progetto del proprietario, Stefano Imperatori che si è avvalso dell’aiuto di esperti agronomi, tra quali l’enologo Angelo Giovannini e l’agronomo Enrico Carli che abbiamo occasione di intervistare oggi.
Enrico, come nasce il progetto di un’azienda vinicola in questa zona?
Ho visto nascere l’Azienda come agronomo, quando il proprietario, Stefano Imperatori, ha investito su questo territorio. Erano terreni abbandonati, con molti prati e qualche vigneto sparso qua e là. Abbiamo cominciato a lavorare su una lavagna vuota, senza alcun condizionamento e questo ci ha permesso di portare avanti un progetto. Noi perseguiamo due obiettivi: il primo quello di riscoprire le varietà coltivate nelle campagne romane prima della crisi fillosserica e di interpretarle in chiave attuale. il secondo è quello di introdurre varietà internazionali più conosciute a contatto col nostro territorio. Monitoriamo continuamente lo stato delle viti, le pratiche che utilizziamo sono a basso impatto ambientale.
Abbiamo scelto un compromesso tra storia e tradizione nella coltivazione di vitigni autoctoni e internazionali.
Su quanti ettari si estende la vostra Azienda?
Il terreno è di circa 6 ettari, abbiamo poi altri 3 ettari che abbiamo preso in affitto. Siamo una Cantina aziendale, vinifichiamo ma non distilliamo. Le vinacce sono stoccate e inviate alla distilleria Berta.
Che tipi di vini produce la Cantina Imperatori?
Produciamo tre tipi di rossi e tre tipi di bianchi, autoctoni e internazionali.
Come rossi abbiamo: il Cesanese d’Affile, da sempre coltivato nel Lazio, soprattutto nella zona di Frosinone, riscoperto negli ultimi anni. Nel nostro territorio si è adattato perfettamente grazie a una buona esposizione e alla cura del terreno ben sciolto. Le uve sono raccolte a mano, con pigiatura soffice. La macerazione fermentativa delle uve a freddo è in contenitori in acciaio. L’affinamento avviene in botti di rovere di 15HL per almeno 12 mesi.
Abbiamo poi il Cabernet Sauvignon I.G.P. , noto fin dai tempi dei Romani, Plinio il Vecchio né parla come vino coltivato nei Pirenei. Le uve sono raccolte a mano, con pigiatura soffice. La macerazione fermentativa delle uve a freddo è in contenitori in acciaio. L’affinamento avviene in tonneau di rovere francese per almeno 24 mesi.
L’ultimo rosso che produciamo è il Petit Verdot I.G.P.. E’ un vitigno originario della Francia, della zona di Médoc, molto diffuso in Italia. Nè produciamo 1000 bottiglie. Le uve sono raccolte a mano, con pigiatura soffice. La macerazione fermentativa delle uve a freddo è in contenitori in acciaio. L’affinamento avviene in botti di acciaio inox per almeno 12 mesi.
Per quanto riguarda i bianchi abbiamo: Segreto Verde – Trebbiano Verde I.G.P. Lazio, vitigno noto già dal tempo dei Romani chiamato viridis per le uve verdi. Le uve sono raccolte a mano, con pigiatura e pressatura soffice. La macerazione fermentativa delle uve a freddo è in contenitori in acciaio con temperatura controllata. L’affinamento avviene in botti di acciaio per 3 mesi.
Un nostro vino particolare è Segreto Verde – Trebbiano Verde Anfora I.G.P. Lazio Prima Vendemmia. Questo tipo di vino viene fermentato nelle anfore. Le uve vengono raccolte, diraspate e immediatamente vengono riempite le anfore. Alla fine della fermentazione le anfore vengono chiuse ermeticamente. Le uve restano nelle anfore per almeno 6 mesi prima di procedere alla svinatura.
Infine il Viognier I.G.P. del Lazio che fu diffuso in Francia, nella parte settentrionale della valle del Rodano, dall’Imperatore romano Marco Aurelio Probo. Abbiamo deciso di coltivarlo nel nostro territorio e rinterpretarlo in maniera diversa. Questa varietà di vino era quasi sparita negli anni 80′. E’ un vino aromatico che ben si presta col pesce. Le uve sono raccolte a mano, con pigiatura e pressatura soffice. La macerazione fermentativa delle uve a freddo è in contenitori in acciaio con temperatura controllata. L’affinamento avviene in botti di acciaio per 3 mesi.
Enrico, cosa ci dice della Malvasia di vostra produzione?
Produciamo la Malvasia Puntinata che è il più importante vitigno autoctono del Lazio, da sempre coltivata sulle colline vulcaniche. Fu descritta la prima volta nel 1500 dal docente di Botanica Andrea Bacci, nella sua opera “De naturali vinorum historia”. Le uve sono raccolte a mano in casse, con diraspa pigiatura soffice, breve. La macerazione pre-fermentativa delle uve a freddo, pressatura soffice in contenitori in acciaio. La fermentazione avviene in botti di acciaio inox per almeno 4 mesi.
L’ultimo progetto della Cantina Imperatori riguarda la produzione di uno spumante con metodo classico con uve Cesanese D’Affile.
Ci può spiegare come avviene il procedimento di questo spumante?
Le uve vengono raccolte durante il diradamento nel mese di settembre e vinificate in bianco per ottenere il vino base da spumantizzare. Nel mese di giugno dell’anno seguente alla raccolta, dopo un breve passaggio in tonneaux di rovere da 500 litri, è effettuato il tiraggio e poi la presa di spuma.
Le bottiglie sono lasciate in affinamento sulle fecce nella grotta di tufo aziendale dove lo spumante trova le condizioni di temperatura e umidità ideali per migliorare le caratteristiche organolettiche. La sboccatura viene effettuata 24 mesi dopo.
Il primo spumante metodo classico di Cantina Imperatori millesimato “pas Dosè sarà commercializzato a breve.
Voi producete anche una Grappa, giusto?
Per quanto riguarda la Grappa, né produciamo un solo tipo in collaborazione con la distilleria Berta. La Grappa è distillata in caldaie di rame a vapore e invecchiata in botti di rovere per 12 mesi.
Per quanto riguarda la produzione dell’olio extravergine di oliva, cosa può dirci?
Produciamo un olio extravergine d’oliva biologico, con bassa acidità e con note piccanti e fruttate sia all’olfatto che al gusto. Le olive vengono raccolte e lavorate con un sistema di estrazione continua a freddo, sono poi poste in contenitori d’acciaio a decantare. Le piante sono olivi di Rosciola, Leccino, Frantoio e Moraiolo.
Un’ultima curiosità, Enrico, l’Azienda Cantina Imperatori organizza degustazioni e servizi di ristorazione?
Proponiamo vari pacchetti di degustazioni. La Signora Nina organizza tutto con taglieri di formaggi e salumi. Non facciamo ristorazioni ma serate a tema per eventi, in cui viene uno chef e prepara piatti abbinati ai nostri vini.
Grazie Enrico e buon lavoro!
Grazie a Voi!
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